Istituto Studi Sindacali Italo Viglianesi
Pubblicazione
Milano : Feltrinelli, 2016
Descrizione fisica
246 p. : ill. ; 22 cm
Note generali
Revisione di E. Traverso
Soggetti
Sinistra - Memoria collettiva - Sec. 19.-20. Nuovo soggettario
Classificazione Dewey
320.53 (23.) COLLETTIVISMO E FASCISMO
SOMMARIO
La sinistra è malinconica. Lo è da un secolo a questa parte, in Italia, in Europa, nel mondo. Enzo Traverso, uno storico fuori dagli schemi, un intellettuale appassionato, ci spiega perché.
Nell’Ottocento la sinistra viveva la speranza, la fede nel progresso, la convinzione di dominare le leggi della storia, l’orgoglio di saper combattere lotte giuste e vittoriose. Nel Novecento il panorama cambia radicalmente. La sinistra incarna ormai lo spirito del dubbio, la constatazione che la storia è imprevedibile, la consapevolezza che i totalitarismi possono nascere e rinascere in ogni istante. Essere di sinistra significa ormai abbandonare le speranze false e ideologiche; essere di sinistra significa essere critici, sapersi esporre senza finzioni alla dura prova della realtà, tenere gli occhi bene aperti davanti alla catastrofe. Essere di sinistra diventa sinonimo di essere malinconici. Enzo Traverso rianima quella galassia in tutte le sue sfaccettature; riattraversa il pensiero dei mostri sacri della sinistra, Marx, Lenin, Trockij, Benjamin, Bensaïd; si immerge nel cinema di Theo Angelopoulos e Ken Loach; analizza i murales messicani di Diego Rivera e la statuaria dei regimi sovietici; attinge alla cartellonistica politica e ai ritornelli della propaganda lontana e recente. E riemerge dal suo viaggio dando di quella malinconia di sinistra una nuova lettura, facendone uno stile di pensiero e una forma di vita, uno sguardo che rinuncia a piangere il passato perduto per disporsi a costruire un futuro diverso.
Ricerca Tematica: POLITICA COMUNICAZIONE
BID code: RAV2051156
Collocazione: D17D
Sala: Sala Politica Vanni
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