Istituto Studi Sindacali Italo Viglianesi
Pubblicazione
Roma : Arcadia, 2023
Descrizione fisica
185 p. : ill. ; 21 cm
Note generali
Sul frontespizio: In collaborazione con Fondazione Pietro Nenni
SOMMARIO
Repubblicano e di formazione mazziniana, il giovane Nenni si schierò convintamente, fin dal primo colpo di cannone, per l’intervento italiano al fianco dell’Intesa: vedeva nella guerra all’Austria il completamento dell’Unità nazionale con l’acquisizione di Trento e Trieste. L’esperienza al fronte fu vissuta in prima linea ma dietro l’angolo si celavano delusioni e amarezze. Aveva visto morire migliaia di soldati, sofferto la fame e il freddo convinto che alla fine della guerra sarebbe sorto dalle ceneri un mondo migliore. Invece la smobilitazione fu una grande delusione. Il trattamento che ebbero i soldati, alla fine di una lunga e massacrante guerra lasciò l’amaro in bocca. La conferenza di Versailles era stata iniqua ed aveva svelato il vero volto dell’imperialismo. Per Nenni la guerra fu una lezione di marxismo, una lezione che contribuì al suo travaglio interiore che lentamente lo portò ad abbandonare le idee repubblicane tanto a lungo professate per schierarsi convintamente dalla parte dei lavoratori e del popolo socialista.
Ricerca Tematica: STORIA ARCHEOLOGIA
BID code: LO12089506
Collocazione: DA18B
Sala: Salvarani (storia, biografie)
Tutti i dati sono obbligatori ad eccezione dei dati Opz. [opzionali]