Kitchen / Banana Yoshimoto ; traduzione e postfazione di Giorgio Amitrano

ISTITUTO STUDI SINDACALI ITALO VIGLIANESI
Biblioteca Arturo Chiari

Catalogo interattivo Biblioteca Arturo Chiari

Istituto Studi Sindacali Italo Viglianesi

Kitchen / Banana Yoshimoto ; traduzione e postfazione di Giorgio Amitrano

Kitchen / Banana Yoshimoto ; traduzione e postfazione di Giorgio Amitrano

EDIZIONE
27. ed
PUBBLICAZIONE
Milano : Feltrinelli, 2002
DESCRIZIONE FISICA
148 p. ; 20 cm
COLLEZIONE
Universale economica ; 1243

SOMMARIO
Del "fenomeno" Yoshimoto Banana si è cominciato a parlare anche in Italia, ancor prima che apparisse nelle librerie la versione italiana di "Kitchen*, il primo romanzo di successo della giovane scrittrice giapponese, scritto nel 1988. Un successo che, se all’inizio poteva essere sbrigativamente considerato moda passeggera e di scarse conseguenze, è stato invece confermato dalla pubblicazione di altri romanzi, tutti rapidamente saliti in Giappone alle prime posizioni nella classifica dei best seller. Su questa enorme popolarità, che è sembrata addirittura sfuggire al controllo del pur potentissimo sistema editoriale giapponese, si è molto discusso, ora limitandosi a riconoscere il fenomeno, che avrebbe fatto vibrare la sensibilità collettiva di tutta una generazione, ora giustificandola con l’originalità dei racconti, la loro sapiente commistione con le tecniche del fumetto, la freschezza delle immagini.
In effetti, Yoshimoto sembra aver compiuto con indubbia abilità l’operazione di attingere ai suggerimenti di una letteratura popolare (e certo nessun genere è considerato tanto "popolare "- in tutte le possibili accezioni - quanto il fumetto in Giappone), recuperandone da una parte alcuni temi, situazioni stravaganti o paradossali, colpi di scena e l’ambiguità di un reale al limite del fantascientifico; dall’altra, facendone proprie le formule descrittive, la giustapposizione delle immagini che non lascia spazio al commento, il passaggio, per così dire, dal tutto campo al primo piano da un riquadro all’altro. Ma i racconti di Yoshimoto Banana superano allo stesso tempo i parametri troppo ripetitivi, prevedibili e convenzionali (in definitiva proprio quelli su cui la letteratura popolare fonda anche la sua forza), per inserire il discorso in una struttura tutt’altro che semplice o ingenua e che rivela quanto meno una solida base letteraria. Ad essa fa da supporto un linguaggio sofisticato nelle parti descritte, ricche di ellissi e associazioni; disinvolto e spigliato all’interno dei dialoghi che mantengono l’immediatezza di un parlare "giovane", privi come sono delle costruzioni elaborate e restrittive del linguaggio formale. A questa freschezza contribuiscono anche alcune parziali innovazioni: il frequente ricorso alle onomatopee, per esempio, che purtuttavia rivela il suo debito non tanto al fumetto quanto a una tendenza più generalizzata dei nuovi scrittori giapponesi di privilegiare al massimo la forma colloquiale, agile e grammaticalmente "spregiudicata", anche all’interno del discorso scritto. Ed è senza dubbio uno dei meriti della versione italiana offerta da Giorgio Amitrano, quello di aver saputo mantenere il "sapore" dell’originale. Sapore che non si basa tanto su una ricerca della novità a tutti costi, o sul ricorso a solecismi o forme gergali così intrinseche a un gruppo da essere intraducibili se non a costo di pesanti manipolazioni, ma proprio sulla "leggerezza" con la quale si ristrutturano le immagini, senza dar l’impressione di ricorrere a paradigmi già collaudati. Una prerogativa che è stata mantenuta al meglio, per attraversando le inevitabili trasformazioni suggerite dalla resa più efficace dell’originale. Il risultato permette quindi di apprezzare anche nella versione italiana il libro della Yoshimoto, il cui fascino sta forse proprio nell’aver saputo abbinare - come qualche secolo fa suggeriva un suo illustre collega, il poeta Basbô - la "leggerezza" del discorso con la ricchezza dell’ispirazione.

Ricerca Tematica: NARRATIVA

BID code: PAL0312167
Collocazione: A4D
Sala: Spezzano (narrativa, generi vari)

CONDIVIDI SU

Modulo richiesta informazioni

Tutti i dati sono obbligatori ad eccezione dei dati Opz. [opzionali]

SIG.      SIG.RA

 

Precedente