L’isola della memoria : romanzo / Dido Michielsen ; traduzione di Alessandro Storti - Narrativa

ISTITUTO STUDI SINDACALI ITALO VIGLIANESI
Biblioteca Arturo Chiari

Catalogo interattivo Biblioteca Arturo Chiari

Istituto Studi Sindacali Italo Viglianesi

L’isola della memoria : romanzo / Dido Michielsen ; traduzione di Alessandro Storti

L’isola della memoria : romanzo / Dido Michielsen ; traduzione di Alessandro Storti - Narrativa

PUBBLICAZIONE
Milano : Nord, 2023
DESCRIZIONE FISICA
350 p. ; 23 cm
COLLEZIONE
Narrativa ; 876
CLASSIFICAZIONE DEWEY
839.31 (14.) Letterature neerlandesi. Letteratura olandese

SOMMARIO
Un paese diviso tra colonialismo, pregiudizi e tradizioni. Una donna decisa a riscrivere il suo destino. Una storia di coraggio, amore e speranza.

«Un romanzo potente, dalla scrittura evocativa e poetica, che trasporta il lettore in un mondo lontano e, almeno fino a oggi, dimenticato.» - de Volkskrant

«Una storia che lascia il segno.» - Literair Nederland


Serve, governanti, concubine, le nyai sono votate all’obbedienza e al silenzio. Isah è una di loro, ma farà sentire la sua voce Isah guarda le sue bambine, la sua gioia più grande, e si chiede cosa ne sarà di loro. Per anni ha sperato che il padre le riconoscesse. Invece lui sta per tornare in Olanda, dove lo attende la sua futura sposa e una vita in cui non c’è posto né per Isah né per le loro figlie mezzosangue... Isola di Giava, 1866. Isah ha solo sedici anni quando si ribella alla tradizione secolare che obbliga le donne al matrimonio combinato e s’innamora di Gey, un ufficiale dell’esercito coloniale olandese, anche se ciò significa essere bandita per sempre dalla famiglia. Ben presto, però, Isah si rende conto che Gey non intende affatto farne sua moglie, bensì la suanyai. In un’epoca in cui la distanza impedisce alle donne olandesi di raggiungere le colonie, è normale per un uomo prendere a servizio una giovane del posto, che di giorno lavori come governante, mentre di notte sia la sua concubina. Unanyai deve essere bella, educata e invisibile. Per anni, Isah obbedisce, racimolando briciole di felicità dalle poche attenzioni che riceve e dalla speranza di riuscire a dare un futuro migliore alle sue bambine. Ma ora che si ritrova sola e disonorata, Isah è costretta a compiere una scelta straziante per evitare che le sue figlie vengano discriminate sia dai bianchi sia dai giavanesi. Tuttavia lei non si rassegnerà a svanire nel silenzio, e troverà il modo di essere ricordata... Coraggiosa e determinata, Isah è una donna unica, eppure nella sua storia riecheggia la sofferenza delle migliaia dinyai che nei centocinquant’anni di dominazione olandese hanno subito la sua stessa sorte. Madri dimenticate che, grazie alle sue parole, hanno finalmente trovato una voce.

Ricerca Tematica: NARRATIVA

BID code: PAR1290326
Collocazione: A8D
Sala: Spezzano (narrativa, generi vari)

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